Contenziosi legati ai titoli azionari negli Stati Uniti e in Canada
Nonostante le rigide normative applicate alle società quotate sui mercati azionari di tutto il mondo, molti sono i casi di violazioni delle leggi sui valori mobiliari, soprattutto negli Stati Uniti. Mentre gli enti nazionali preposti alla vigilanza fanno la loro parte, i contenziosi intentati da parte di privati si sono dimostrati uno strumento molto efficace e dal buon esito negli Stati Uniti e in Canada, paesi in cui le class actions sono possibili.
Solo negli Stati Uniti si registrano oltre 150 class actions legate ai titoli azionari l’anno, con conseguenze sia sulle società statunitensi, sia sulle imprese non statunitensi in passato e il coinvolgimento di titoli azionari americani e non.
Il numero di cause intentate nei confronti di società registrate negli Stati Uniti è ancora superiore a 100 l’anno, nonostante i cambiamenti introdotti dalla sentenza del 2010 Morrison v National Australia Bank.
Mentre il recupero passivo, attraverso la presentazione di richieste di indennizzo per la liquidazione di class actions, è uno strumento facile e sicuro di recupero perdite, un approccio proattivo attraverso cause attive o l’esercizio del diritto di opt-out da class actions ha dimostrato di poter accrescere le somme recuperate e dovrebbe pertanto essere considerato caso per caso laddove si registrino perdite consistenti. Da oltre un decennio i nostri avvocati rappresentano con successo gli investitori istituzionali nell’ambito di class actions e private in America settentrionale.